Lorenzo Maffei, Sales Manager: “Il nostro viaggio nel mondo del ricondizionato”

Lorenzo Maffei, Sales Manager: “Il nostro viaggio nel mondo del ricondizionato”

L’importanza di saper offrire un prodotto su misura, la capacità di capire le esigenze del cliente e poter fornire una consulenza commerciale che sappia anche tener conto degli aspetti tecnici. A parlare oggi è Lorenzo Maffei, Sales Manager di Silog Sistemi Logici, che racconta il proprio personale percorso all’interno dell’azienda che dura da ben 36 anni e l’avvento nel mondo dei prodotti ricondizionati. 

Da quanto lavori in SILOG?

Dal 1987 quindi 36 anni. Inizialmente ero un tecnico insieme ad altri colleghi che ancora lavorano con noi. Ero dipendente, ma quando si liberarono delle quote SILOG, mi venne proposto di prenderne una parte e cambiare ruolo, iniziando ad occuparmi del settore commerciale. Per me era un ambito estraneo, ho sempre cercato quindi di far coesistere la parte della vendita con la consulenza tecnica per poter offrire un servizio a 360 gradi al cliente. 

Quanto si è mostrato importante saper dare una consulenza sia tecnica che commerciale?

Assolutamente un valore aggiunto. L’aspetto commerciale porta alla conclusione di una consulenza tecnica che va a soddisfare le esigenze del cliente, non ci si ferma alla sola vendita. Questa è una cosa che ha premiato nel tempo, creando un bacino di clienti affezionati e soddisfatti che si rivolgono a noi per le loro esigenze tecniche. Prima erano due ruoli distinti, mettere insieme queste due figure ha ottimizzato e migliorato la nostra offerta, oltre che la fiducia da parte del cliente che trova in chi vende anche un professionista che può offrire soluzioni su misura. 

SILOG come è approdata nel mercato del ricondizionato?

Alcuni anni fa, ci siamo trovati tra le mani un grande stock di portatili. Nel mercato dei prodotti tecnologici, iniziava a crescere la cultura del ricondizionato, ovvero macchine usate ma che attraversano un minuzioso processo di “messa a nuovo” in ogni loro aspetto, sia hardware che software, risultano altamente performanti e affidabili nonostante non siano nuove. In quel momento nasceva anche il progetto Amazon Renewed, il colosso di vendite online stava investendo proprio in questo nuovo settore che, oltre ad un evidente risparmio economico, creava un circolo virtuoso in favore dell’ambiente. Oltre a non produrre rifiuti tecnologici ad alto impatto inquinante e a evitare la produzione di nuove macchine, è un’economia di tipo circolare dove i benefici economici e di knowhow ricadono sul territorio. Personalmente, mi ha dato molta motivazione potermi occupare di una cosa nuova. 
Abbiamo proposto la nostra candidatura ad Amazon e siamo stati selezionati tra i primi ricondizionatori Amazon Renewed in Italia. Da qui è iniziato con un trend continuo di crescita il nostro viaggio nel mondo del rincondizionato. 

Come si è ampliata questa attività per l’azienda?

L’iniziale espansione ci ha consentito di investire in personale e attrezzature per affrontare questa nuova sfida, creando un team preparato di tecnici e professionisti addetti non solo alle varie fasi di rinnovo delle macchine, ma anche a fornire assistenza post vendita. Con nostro piacere, siamo riusciti ad espanderci anche nei mercati esteri e su altre piattaforme specializzate nella vendita di prodotti ricondizionati. Tutto ciò senza dimenticare il nostro personale brand legato a questo mercato che mostra continuamente caratteristiche frizzanti e giovani alle quali abbiamo voluto legarci: PC2LIFE. 

Chi sono i principali clienti?

Oltre alla vendita a privati, i prodotti ricondizionati sono particolarmente vantaggiosi anche per amministrazioni pubbliche, istituti scolastici e aziende che dopo aver provato queste macchine, difficilmente tornano indietro. Questo perché, oltre alla qualità delle macchine, hanno accesso ad un servizio di assistenza continuo, immediato e con tempi di intervento molto brevi.